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Alimentazione e sole: i nutrienti che proteggono la pelle e favoriscono l’abbronzatura!

  • Immagine del redattore: Nutrizionista Cuccomarino
    Nutrizionista Cuccomarino
  • 11 giu
  • Tempo di lettura: 3 min

L’estate è il periodo in cui più esponiamo la nostra pelle al sole. Una buona abbronzatura è spesso associata a un’immagine di benessere, ma non dobbiamo dimenticare che l’esposizione solare, se non gestita correttamente, può causare danni importanti alla salute cutanea. L’alimentazione può giocare un ruolo determinante nel migliorare la risposta della pelle ai raggi UV, favorire un’abbronzatura uniforme e duratura e, soprattutto, ridurre il rischio di fotoinvecchiamento e danni ossidativi.


Come il sole interagisce con la pelle


L’esposizione ai raggi UV provoca un aumento della produzione di radicali liberi, che possono danneggiare le membrane cellulari, il DNA e le proteine strutturali della pelle (come collagene ed elastina). Questo meccanismo è alla base di fenomeni come fotoinvecchiamento, disidratazione cutanea, eritemi e in alcuni casi carcinogenesi cutanea (Krutmann et al., 2017 - Journal of Investigative Dermatology).

La pelle, per difendersi, attiva una serie di meccanismi antiossidanti endogeni e aumenta la produzione di melanina. Tuttavia, questi processi non sono sufficienti se non supportati da un adeguato apporto nutrizionale.


I migliori nutrienti per proteggere la pelle dal sole


1. Beta-carotene e carotenoidi

I carotenoidi sono pigmenti naturali presenti in frutta e verdura di colore arancione, rosso e verde scuro. Il beta-carotene è il più noto per la sua capacità di stimolare la produzione di melanina e proteggere le cellule dai danni ossidativi.

Fonti alimentari: carote, zucca, albicocche, melone, spinaci, cavolo nero.

Uno studio del Journal of Nutrition (Stahl et al., 2006) ha evidenziato che una supplementazione con beta-carotene per almeno 10 settimane riduce significativamente la sensibilità della pelle agli UV.


2. Licopene

Potente antiossidante presente nei pomodori (soprattutto cotti), il licopene è in grado di proteggere il DNA cellulare dal danno ossidativo provocato dai raggi UV.

Uno studio randomizzato ha dimostrato che una dieta ricca in licopene riduce la formazione di eritemi solari del 40% (Rizwan et al., 2011 - British Journal of Dermatology).


3. Vitamina E e Vitamina C

Agiscono in sinergia per rigenerare il tessuto cutaneo, prevenire l’invecchiamento precoce e rinforzare la barriera protettiva della pelle.

Fonti di Vitamina E: frutta secca (mandorle, nocciole), olio extravergine d’oliva, avocado.📌 Fonti di Vitamina C: agrumi, kiwi, peperoni, fragole, broccoli.

Secondo uno studio pubblicato su Skin Pharmacology and Physiology (Lin et al., 2005), la combinazione di vitamina C ed E riduce il danno ossidativo indotto dagli UV migliorando l’integrità del collagene.


4. Acidi grassi omega-3

Favoriscono l’elasticità cutanea, il controllo dell’infiammazione e la rigenerazione cellulare.

Fonti alimentari: salmone selvaggio, sardine, semi di lino, noci.

Gli omega-3 sono stati associati a una riduzione dell’infiammazione UV-indotta e a un miglioramento della funzione barriera della pelle (Pilkington et al., 2011 - Photodermatology, Photoimmunology & Photomedicine).


5. Polifenoli

Presenti in tè verde, cacao, frutti rossi e olio EVO, agiscono contro i radicali liberi, riducendo il rischio di danni strutturali alla pelle.

Studi recenti (Nichols & Katiyar, 2010 - Cancer Letters) dimostrano che i polifenoli possono inibire i processi cancerogeni cutanei indotti da UV.


Dieta e abbronzatura: cosa mangiare?


Una dieta mirata dovrebbe iniziare almeno 2-3 settimane prima dell’esposizione prolungata al sole, per permettere all’organismo di accumulare nutrienti chiave.


Esempi di pasti funzionali:

Colazione:Yogurt greco con frutti rossi e semi di chia + 1 succo di carota e arancia fresco

Pranzo:Insalata di pomodori, tonno, avocado, olive e spinaci + pane integrale + kiwi

Cena:Salmone al forno con zucchine grigliate + patata dolce + mandorle tostate

Snack:Frullato di melone e albicocche con una manciata di noci


Idratazione: l’alleato silenzioso


Un adeguato apporto idrico (1,5-2 litri al giorno) è fondamentale per mantenere la pelle elastica, idratata e pronta a difendersi dallo stress ossidativo.


Conclusioni


La dieta è un vero e proprio alleato della pelle durante l’esposizione solare. Assumere alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e acidi grassi essenziali può migliorare la qualità dell’abbronzatura, proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e prevenire l’invecchiamento precoce. Integrare queste strategie con una protezione solare adeguata e un'esposizione graduale rappresenta la combinazione vincente per una pelle sana e luminosa.


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